Stando ai sondaggi di diversi siti di recensioni, il gioco più amato dai giocatori d’azzardo è il black jack, vari film come Rounders e libri ne parlano. A tal proposito nel 1966, il professor Edward Thorp ha scritto un libro rivoluzionario intitolato “Batti il banco” (Beat the Dealer), che ha sconvolto l’industria del gioco d’azzardo e ha cambiato per sempre il modo in cui il blackjack veniva giocato nei casinò di tutto il mondo. Il libro di Thorp è considerato uno dei testi fondamentali del conteggio delle carte, una tecnica di gioco basata sulla matematica che permette ai giocatori di avere un vantaggio sul banco nel gioco del blackjack.
Uno studio di un matematico si rivela una teoria vincente
“Batti il banco” inizia con la storia personale di Thorp, un professore di matematica al Massachusetts Institute of Technology (MIT), che si appassionò al gioco del blackjack durante un viaggio a Las Vegas. Thorp scoprì che tra tutti i giochi d’azzardo disponibili oggi anche online e recensiti su sito come Casinofy, il blackjack era uno dei pochi in cui era possibile utilizzare la matematica per ottenere un vantaggio sulla casa. Attraverso anni di ricerche e sperimentazioni, Thorp sviluppò una strategia di gioco basata sul conteggio delle carte, che gli permise di sconfiggere i casinò e vincere ingenti somme di denaro.
Il libro di Thorp è diviso in due parti: la prima parte introduce il gioco del blackjack e le regole di base, mentre la seconda parte delinea la strategia di conteggio delle carte di Thorp. Questa strategia si basa sul principio fondamentale che alcune carte alte (come dieci e carte con il valore di dieci come le figure) sono vantaggiose per il giocatore, mentre altre carte basse (come il 5 e il 6) sono vantaggiose per il banco. Utilizzando un sistema di conteggio delle carte, i giocatori possono monitorare le carte giocate e scommettere di conseguenza per sfruttare questo vantaggio.
L’uscita del libro ha scatenato tante polemiche e lanciato una moda
La pubblicazione di “Batti il banco” ha scatenato un vero e proprio terremoto nell’industria del gioco d’azzardo. I casinò hanno cercato di contrastare l’utilizzo del conteggio delle carte, cambiando le regole del gioco e adottando misure di sicurezza sempre più rigorose per individuare e bandire i giocatori che utilizzavano questa strategia, divenuta ormai una moda, spesso senza davvero contare, ma solo per fare scena. Tuttavia, il libro di Thorp ha ispirato una generazione di giocatori e ha aperto la strada a una serie di nuovi approcci matematici per sconfiggere il banco nei casinò.
Oltre alla strategia di conteggio delle carte, “Batti il banco” introduce anche concetti matematici più avanzati come la teoria delle probabilità e la teoria del valore atteso, che consentono ai giocatori di prendere decisioni informate sulle scommesse da effettuare durante il gioco del blackjack. Questi concetti matematici hanno aperto la strada a una nuova forma di approccio al gioco d’azzardo, in cui la fortuna viene affiancata dalla razionalità e dalla strategia matematica.
Contare le carte non è legale all’interno dei casino, ma il libro ha rivoluzionato il black jack
Nonostante le sfide e le controversie legate all’utilizzo del conteggio delle carte nei casinò, il libro di Thorp ha avuto un impatto duraturo sull’industria del gioco d’azzardo. Ha ispirato numerosi altri libri e strategie di conteggio delle carte, ed è stato considerato un pioniere nel campo del gioco d’azzardo matematico.
Oltre all’aspetto tecnico e strategico, “Batti il banco” ha anche sollevato questioni etiche e legali riguardo all’utilizzo del conteggio delle carte nei casinò. Molti casinò ritengono che sia una forma di frode o inganno, e alcuni giocatori sono stati banditi o persino perseguiti legalmente per aver utilizzato questa strategia. Tuttavia, Thorp ha sostenuto che il conteggio delle carte non è una forma di frode, ma piuttosto una strategia legittima basata sulla matematica.
Oltre al suo impatto sull’industria del gioco d’azzardo, “Batti il banco” ha avuto un impatto più ampio sulla percezione pubblica del gioco d’azzardo e sulla comprensione del ruolo della matematica nel campo dei giochi di fortuna. Il libro ha aperto la strada a una maggiore consapevolezza sul fatto che il gioco d’azzardo non è puramente basato sulla fortuna, ma può essere affrontato in modo razionale e strategico utilizzando la matematica e la probabilità.
Anche se il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1966, la sua influenza continua a essere rilevante anche oggi. Le strategie di conteggio delle carte di Thorp e i concetti matematici presentati nel suo libro sono ancora studiati e utilizzati da molti giocatori di blackjack professionisti o appassionati di strategie di gioco. Inoltre, “Batti il banco” ha aperto la strada a numerosi altri libri e risorse sul gioco d’azzardo matematico, contribuendo a una comprensione più approfondita del modo in cui la matematica può essere applicata nel campo del gioco d’azzardo.
Un libro storico che ha lasciato un segno indelebile nelle mente dei giocatori
In conclusione, “Batti il banco” di Edward Thorp è stato un libro rivoluzionario che ha sconvolto l’industria del gioco d’azzardo e ha aperto la strada a nuovi approcci matematici per sconfiggere il banco nei casinò. La sua pubblicazione ha avuto un impatto duraturo sull’industria del gioco d’azzardo, influenzando il modo in cui il blackjack viene giocato e aprendo la strada a una maggiore consapevolezza sull’importanza della matematica nei giochi di fortuna. Nonostante le controversie legali ed etiche, il libro di Thorp rimane una pietra miliare nel campo del gioco d’azzardo matematico e continua a essere studiato e utilizzato da molti giocatori appassionati di strategie di gioco.