CALZE STRAPPATE, Il nuovo Trend di Gucci

Ad averci pensato prima, ad oggi, il 99% di noi donne saremmo tutte multi-milionarie, anche perché vorrei davvero incontrare una donna che non ha avuto una crisi isterica mentre cambiava il suo terzo paio di calze strappate prima di un’uscita, o peggio, prima o durante una cerimonia.

Certo, perché se fino ad una settimana fa uscire con i buchi sulle calze era sinonimo di poca eleganza e giravamo con il cambio di collant nella borsa, prontissime ad infilarci in un bagno pubblico nel momento in cui, anche solo sedendoci ad un bar, ci accorgevamo di aver fatto fuori l’ennesimo paio, ora è MODA!
E tutto questo grazie a Gucci, perché pochi giorni fa sul noto store francese Ssense, sono apparsi dei collant Gucci strappati alla modestissima cifra di 140/150€ circa.

calze strappate

Ma ciò che sbalordisce non è tanto l’idea, anche perché siamo abituati alle stravaganze e alle assurdità della moda, ma che sono andate in pochissimi giorni in SOLD OUT! Magari, direte voi, hanno qualcosa di particolare,
qualcosa in più delle smagliature e i buchi che le rendono speciali, invece no, sono delle semplicissime calze nere strappate, uguali a quelle che solitamente buttiamo o utilizziamo ad Halloween e Carnevale.

L’idea geniale viene da Alessandro Michele, direttore creativo della maison, che non solo ha creato un vero e proprio trend, ma ha anche diviso il mondo dei social in due, c’è chi, come ho scritto all’inizio del post, si mangia i gomiti per non averci pensato prima e chi invece ha fatto carte false per poterle acquistare.

Molto raramente dico la mia su un trend o un prodotto, a meno che io non lo abbia provato, e non perché io non abbia un mio pensiero sulle cose, anche perché vi assicuro che ho un pensiero quasi per tutto, ma piuttosto che scriverlo e ammorbarvi le p***e con ore e ore di monologhi, solitamente sfogo questi miei pensieri sul mio ragazzo – che ovviamente
è felicissimo di ascoltarmi
-.
Ma questa volta voglio dire/scrivere la mia, non tanto sull’idea, che ribadisco è geniale, ma sul messaggio che i compratori delle calze strappate ci ha dato.

Ora, personalmente non metterei delle calze strappate nemmeno firmate da Gucci, e non voglio neanche dirvi che potevate ottenere lo stesso effetto in modo molto “naturale” indossando un paio di calze da 5€, ma più che altro, ciò che fino a qualche giorno fa buttavamo nel cestino, ciò che rendeva “indossare una gonna d’inverno” un incubo, non solo è diventato
un trend, ma costa anche 140€. Il problema qui, non è né il prezzo, né il fatto che sia diventata una tendenza e che migliaia di ragazze ancora le cercano disperatamente, ma se, invece di essere targate Gucci, fosse stato un brand minore o una qualsiasi ragazza nel mondo a proporle, avrebbero avuto tutto questo successo?

Questo mi fa pensare, che quando acquistiamo un capo firmato, non lo facciamo per il nostro gusto personale, ma solamente per la “targhetta“, non che io non lo sapessi già prima, ma questo vuol dire che ci vestiamo ed acquistiamo in base a ciò che piace agli altri, o in base alla firma del brand. Tanto da cambiare i propri gusti ed idee in base al trend del momento, se, domani, iniziasse a far tendenza l’aria fritta, o qualche brand importante iniziasse a venderla, correremo tutti ad acquistarla.

Se vuoi leggere l’ultimo post Absurd Fashion ” BUSTE DI PLASTICA, La moda assurda di Taiwan “

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