Collaborazione

MINERAL89, Maschera in Tessuto Vichy

By Andrea

April 23, 2020

La maschera in tessuto Mineral89 di Vichy è un prodotto novità, disponibile dallo scorso Gennaio, è composta da fibre di micro-alghe ad attivazione istantanea e per l’89% circa di Acqua termale di Vichy e Acido Ialuronico, ideale per chi vuole rafforzare la pelle del viso e rimpolpare.

Grazie alle micro-alghe oltre a rimpolpare e rafforzare la pelle, ha un effetto levigante e lascia la pelle morbida ed idratata fino a 24 ore, i prodotti Vichy Mineral89 Booster sono ideali per chi cerca idratazione, come l’elisir di bellezza per il contorno occhi.

Se conoscete il mio blog o seguite il mio Instagrame se non lo fate, insomma.. seguitemi! • sapete benissimo che io personalmente con le maschere in tessuto non mi ci trovo proprio, le trovo scomode, molte non rimangono ben “attaccate” e bisogna sistemarle di continuo.

Invece, questa volta, sarà stata la compagnia, visto che ho provato questa maschera in call Skype, sarà che Vichy è una garanzia ed un brand molto affidabile, ma oltre ad essermi trovata bene con la maschera Mineral89, mi sono anche divertita.

LA MIA ESPERIENZA CON LA MASCHERE MINERAL89 DI VICHY.

Come ho detto ero in call su Skype ed ho ben pensato di provare insieme a tutti la maschera Minéral89 con fibre di micro-alghe di Vichy, la prima cosa che ovviamente ho fatto è stata leggere le istruzioni. Questo perché a differenza di molte altre maschere in tessuto la Mineral89 può essere attivata da chi la usa, infatti, la maschera non è già imbevuta di prodotto, ma bisogna far fluire la formula all’interno, ed ora vi spiego come:

Vichy Minéral 89 Maschera cambia radicalmente la skincare

Quindi ho così seguito tutti i procedimenti • con tanto di pigiamino confetto a pois • ed ho notato due cose importanti, la maschera era si imbevuta di prodotto, ma non eccessivamente da “sgocciolare” per tutto il viso, e la seconda che aderiva abbastanza bene alla pelle e non rischiava di staccarsi ogni due minuti.

Ed è così che quando ho capito che pur muovendomi la maschera aderiva bene al mio viso, la parte trash che c’è in me è esplosa e mi sono ritrovata a posare come fossi una sorta di modella paparazzata e dato che alle mie malattie mentali non c’è mai fine, non potevo non aggiungere quel tocco glamour indossando degli occhiali fucsia.

Ora tralasciando i miei momenti trash, passati i 10 minuti ho rimosso la maschera • ed anche gli occhiali ovviamente • ed ho disteso sulla pelle la formula rilasciata dalla maschera su viso e collo fino al completo assorbimento.

La mia pelle al tatto era molto più morbida e visivamente idratata e più luminosa, quindi anche se, come ho detto, non sono proprio amante delle maschere in tessuto penso che in alcune occasioni la riproverò.

Vi ricordo, come sempre, di seguirmi sulla mia pagina Instagram, dove oltre a vedere in anteprima i prodotti di cui vi parlerò, potete sempre rimanere aggiornati tramite post e stories e rispondere anche ai sondaggi. Leggi anche l’ultimo post sul blog “ANNI ’20, Il Make-up degli “Anni Ruggenti”” .