Con l’affermazione della Religione Cristiana come religione di stato, nel Periodo Medievale la moda non ebbe grandi cambiamenti. Chi mostrava la pelle veniva condannato e questo come molti altri tabù misero in ombra l’essere umano come individuo. Il senso del sacro era fortissimo, infatti le opere d’arte, a differenza dei secoli precedenti, rappresentavano quasi sempre la vita di Cristo e Santi.
Durante il Periodo Medievale, la Chiesa esigeva modestia nel vestire, soprattutto per quanto riguardava le donne, tanto che c’è chi le definì “la porta del diavolo“. Non c’era molta differenza tra gli abiti maschili e quelli femminili.
I peli venivano definiti doni naturali del Signore, quindi, anche se non tutti erano d’accordo, tagliare barba e capelli era praticamente vietato.
– GLI ABITI NEL PERIODO MEDIEVALE –
Gli abiti, con l’influenza della Chiesa, erano molto più pudichi rispetto agli anni precedenti. Subito a contatto con la pelle c’era sempre la camicia, un po’ quella che oggi definiamo la maglia della salute. I femoralia, dei veri e propri mutandoni, aderenti e lunghi fino al ginocchio, che indossavano anche le donne. Al di sopra venivano indossate due tuniche, una con maniche aderenti e l’altra con maniche più larghe, che a volte veniva sostituita da un mantello.
Durante il periodo più freddo, non essendoci ovviamente i riscaldamenti a cui oggi siamo abituati, né il camino né addirittura i vetri alle finestre, si diffuse l’utilizzo della pelliccia come fodera per rendere gli abiti più caldi. Questo però era un elemento di lusso. Le persone appartenenti ai ceti più bassi non avevano scarpe o mantelli per coprirsi e riscaldarsi.
I signori, invece indossavano abiti ricamati in oro e calzature color porpora. Nel Periodo Medievale, l’abito non era soltanto un’esibizione di status sociale. Infatti, nel Medioevo si pensava che imperatori e re fossero investiti dall’autorità divina. Durante l’incoronazione, veniva consegnato il globo aureo sovrastato dalla croce.
Nel Periodo Medievale, possiamo trovare due esempi di costume regale. Il primo era una tunica, una sopravveste con grandi maniche a imbuto, poi veniva indossato un mantello, un velo e un alto copricapo a punta. L’altro, più raro, era costituito da due tuniche, una azzurra e l’altra bianca, da calze, guanti, cintura, e da un prezioso mantello di seta ricamato in oro e perle.
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