PERIODO MODERNO, Le scollature ed i primi orecchini

Durante il Periodo Moderno, all’incirca nel1500/1600, la politica italiana e l’influenza spagnola condizionò la moda di quel momento, che si divise addirittura in due stili completamente diversi. Nella prima metà le vesti cominciarono ad allargarsi e, per quanto riguarda la moda donna, gli abiti non erano più longilinei, ma rotondi. Venezia fu la città italiana dove le donne avevano maggiore libertà, potevano indossare scollature profonde ed elementi tratti dall’abbigliamento orientale, come i primi orecchini. Una curiosità è che in quegli anni forare le orecchie per indossare gli orecchini fu uno scandalo!

periodo moderno

C’erano alcune stranezze nel vestiario femminile che colpirono particolarmente, come l’abitudine di indossare sotto la gonna delle braghe rigonfie lunghe fino al ginocchio. Le nobildonne indossavano il french hood, un copricapo rotondo, che veniva indossato sopra ad una cuffietta di seta o di lino allacciata sotto al mento. Solitamente era decorato con perline e gioie, da cui scendeva un velo sempre nero di lana, velluto o seta.

Anche l’uomo, nel periodo moderno, iniziò a fare dei cambiamenti, non solo negli abiti, ma anche nel fisico, cercando di accentuare la sua virilità. Iniziò ad essere muscoloso, con spalle larghe e barba folta. Metteva anche in mostra i suoi attributi sessuali, indossando una sorta di rigonfiamento sull’inguine per enfatizzare. Gli abiti sovrapposti continuarono ad essere utilizzati, con maniche tagliate da cui usciva la camicia. La pelliccia diventò più utilizzata nei soprabiti.

LA SECONDA METÀ DEL PERIODO MODERNO

Dalla seconda metà iniziò un processo di maggior irrigidimento degli abiti, forse a causa dell’influenza della moda Spagnola, e dell’intervento morale della Riforma Cattolica. Gli abiti tornarono nuovamente a chiudersi, niente più scollature che furono sostituite da abiti a collo alto e dalla gorgiera, un rigido collo di pizzo. Si iniziarono anche ad utilizzare i primi busti, che all’epoca erano in metallo con la punta che spingeva verso il ventre. Vennero anche introdotte le prime sottogonne imbottite.

Anche gli uomini cambiarono radicalmente il loro stile stile, coprendo il busto, ma continuando a mostrare le gambe. Le gambe muscolose erano un vero e proprio vanto e venivano esibite, tanto che alcuni imbottivano le loro gambe. Il colore predominante era il nero e gli abiti diventarono rigidi, tanto che trasformava il corpo in una figura geometrica. Questi abiti impedivano movimenti sciolti, ma la loro forma sottolineava la superiorità morale dell’aristocrazia rispetto alla volgarità della plebe.

Nell’arte si sottolineava l’eleganza ed il vestito delle classi sociali alte, invece il popolo era dipinto in forma grottesca e caricaturale.

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